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Come registrare l’emissione di una fattura?
Premessa
Come registrare l’emissione di una fattura? Domanda che sembra banale ma che in realtร racchiude in sรฉ molti concetti. Una delle attivitร piรน importanti di un’azienda รจ vendere i propri prodotti. Per fare ciรฒ รจ necessario compilare una fattura che comprovi l’esecuzione del nostro contratto. In questo documento commerciale saranno indicati i ricavi della nostra vendita per lo scambio di merci, il debito che l’azienda che ha con lo Stato a proposito dell’imposta sul valore aggiunto ed il credito che abbiamo nei confronti dei nostri clienti che equivale al totale delle nostre fatture.
Come sappiamo in ogni fattura per imponibili di diverse aliquote vanno costituite diverse colonne, ognuna per l’imponibile di ciascuna aliquota.
La merce che รจ sottoposta ad un IVA del 22% puรฒ anche avere uno sconto mercantile incondizionato del 10%+5%. Gli sconti incondizionati e gli sconti condizionati, la cui stipula รจ certa al momento della consegna della merce, devono essere indicati in fattura quando si calcola l’imponibile. Essi vanno, infatti, a pesare sulle nostre merci ovvero sull’imponibile, sulle nostre merci. Dopo aver calcolato gli sconti andremo a calcolare le spese forfettarie che, eventualmente, vengono addebitate.
Come registrare l’emissione di una fattura? Spese forfettarie
Le spese forfettarie sono spese non documentate effettuate dal venditore per noi e che ci vengono addebitate con dei rimborsi forfettari, quindi un tot. ad esempio, in quanto non c’รจ una fattura che dia un importo specifico. Questa cifra va sรฌ sommata all’imponibile di ognuna delle colonne ma, ovviamente, con un riparto proporzionale. La nostra spesa andrร quindi divisa per gli imponibili.
Potrebbe anche accadere che vengano addebitati degli imballaggi a perdere, fatturati a parte. Certo ci riferiamo a situazioni che andrebbero sperimentate sul campo, tramite calcoli effettivi su un foglio Excel.
Sconti condizionati e sconti incondizionati
Lo sconto condizionato รจ una tipologia di sconto che viene applicato dal fornitore al cliente qualora e solo qualora si verifichi una determinata condizione stabilita nel contratto. Al cliente, viene offerta la possibilitร di fare la scelta tra due diverse soluzioni. Ad una delle stesse รจ connessa l’applicazione dello sconto. Al contrario lo sconto incondizionato รจ uno sconto che viene offerto ed applicato al cliente a prescindere dal verificarsi di qualsiasi condizione.
Come registrare l’emissione di una fattura?
E’ possibile anche aggiungere, nel calcolo che si fa a proposito della vendita di una nostra merce, le spese documentate, le cauzioni e gli interessi per dilazioni di pagamento. Le spese documentate sono servizi che vengono offerti da aziende terze e che l’imprenditore paga in anticipo in nome e per conto del compratore. Queste spese sono, comunque, interamente addebitate al compratore nella fattura di acquisto. L’esempio, piรน tipico, che possiamo fare, concerne gli imballaggi, ovvero le confezioni in cui sono offerte queste merci. Ovviamente il venditore pagherร in anticipo questi servizi e li addebiterร nella fattura di vendita delle merci.
Cauzione per imballaggio a rendere: esempio
Supponiamo che noi mettiamo queste merci in confezioni isolanti che vorremmo che ci vengano tornate indietro. Questa parte dell’imballaggio costituisce il cosiddetto imballaggio a rendere e vorremmo stipulare una cauzione ( ad esempio 90โฌ). Questa cifra non fa parte dell’imponibile perchรฉ non รจ un vendita. Noi restituiremo questi soldi al nostro compratore quando ci tornerร indietro questi soldi. Allo stesso modo se il nostro acquirente ha intenzione di pagare in modo dilazionato o cominciare a pagare dopo 90 o 120 giorni, potremmo decidere di fargli pagare degli interessi per ciรฒ. Essi potrebbero variare in base al tempo.
Come registrare l’emissione di una fattura nella partita doppia?
Registreremo come “merci conto vendite AVERE” il nostro ricavo per le merci. In questa dicitura inseriremo solo l’importo netto delle nostre merci. Le altre operazioni non imponibili non sono un ricavo delle nostre merci ma le inseriremo solo nel nostro “libro giornale”. Essi infatti non sono ascrivibili alle stesse ma sono costi di vendita che abbiamo tenuto o supportato per l’esecuzione di questa compravendita. Successivamente inseriremo l’IVA a nostro debito perchรฉ noi la riscuotiamo dal nostro compratore e rappresenta un debito sino a quando noi non la versiamo allo Stato. La cauzione che riceviamo va inserita sempre nel Libro Giornale con la voce “debiti per cauzioni”.
Altre voci importanti
Gli interessi per le dilazioni di pagamento li chiameremo ( sempre nel Libro Giornale ) “interessi attivi da clienti” e li metteremo sempre in “AVERE” perchรฉ sono dei ricavi. Tutto l’importo che si ricava da queste voci, lo inseriremo in “DARE” nei crediti verso i nostri clienti e rappresenterร il totale della nostra fattura. Abbiamo visto perรฒ che le spese non documentate le abbiamo scritte come dei costi anticipati per i nostri clienti. Ovviamente ciรฒ accade perchรฉ siamo intermediari.
Come sono considerati questi costi nel “Libro Giornale”?
Questi costi, nel Libro Giornale, saranno denominati Clienti c/c costi anticipati con l’indicazione della voce in “DARE” ed il mezzo di pagamento con cui abbiamo fatto l’anticipo. La stessa cifra in “DARE” sarร inserita in “AVERE” , sulla riga del mezzo di pagamento ( assegno bancario, cambiali passive, cambiali attive, denaro in cassa). Questa non รจ per noi un’operazione economica. E’ importante che queste scritture si utilizzano quando andiamo a vendere dei normali beni di consumo, non beni strumentali.
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