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Cos’è l’IRPEF?
Introduzione : cos’è l’irpef ?
In questo articolo ci concentreremo sull’imposta sul reddito delle persone fisiche. Essa è sicuramente l’imposta diretta maggiormente importante del nostro ordinamento fiscale. Si tratta di un’imposta diretta, personale, progressiva e generale. La disciplina dell’IRPEF è tutta contenuta nel Decreto del Presidente della Repubblica 22 dicembre 1986 n.917. Quando diciamo che l’IRPEF è personale ci riferiamo al fatto che essa va a colpire la ricchezza posseduta da una determinata persona fisica, considerando le sue condizioni soggettive.
Cos’è l’irpef : Caratteristiche dell’IRPEF
La personalità di questa imposta, come abbiamo già accennato, prende in considerazione tutte le condizioni soggettive della persona, ovvero se la stessa abbia dei familiari a carico o se ha sostenuto, nell’anno di riferimento, delle spese da poter detrarre. Ciò differenzia l’IRPEF dalle imposte reali ovvero quelle imposte che vanno a cadere direttamente sui beni, colpendo la ricchezza in quanto tale. In questo caso non sono considerate le condizioni soggettive del contribuente ma quanto possiede. Tuttavia, va sottolineato che è diretta e quindi colpisce le manifestazioni di capacità contributiva. Essa è anche generale cioè colpisce tutti i redditi che rientrano nelle sei categorie stabilite dalla legge.
Progressività dell’aliquota
Sicuramente la peculiarità dell’IRPEF è la progressività della stessa per scaglioni. In questo modo l’aliquota non è la stessa, altrimenti sarebbe iniquo che coloro che percepiscono una ricchezza minore debbano versare un importo identico a chi è ricco. L’aliquota cresce all’aumentare del reddito. Ad ogni scaglione di reddito verrà applicata un’aliquota.
Qual è il presupposto dell’imposta?
L’IRPEF va pagata per il solo fatto di essere in possesso dei seguenti redditi: fondiari, di capitale, di lavoro dipendente, di lavoro autonomo, redditi di impresa e redditi diversi. I redditi fondiari sono quelli che derivano da terreni e fabbricati (es. i canoni di locazione). I redditi da lavoro dipendente sono i redditi che derivano dai rapporti aventi per oggetto la prestazione di lavoro, a qualsiasi titolo e con qualsiasi qualifica, alle dipendenze di altri.
Redditi assoggettabili
I redditi di impresa sono quelli che derivano dall’esercizio di un’impresa commerciale (i cosiddetti utili). I redditi da lavoro autonomo sono quelli che vengono prodotti dall’esercizio abituale, ancorché non esclusivo, di attività lavorative diverse da quelle di impresa o da lavoro dipendente. I redditi di capitali sono i redditi che derivano dalle rendite finanziarie e dai dividendi di partecipazione.
Redditi diversi
L’ultima categoria è quella dei redditi diversi. Ci sono alcune tipologie di redditi che non rientrano nelle cinque categorie che abbiamo elencato, in precedenza e che si è deciso di classificare in questo modo. Si pensi, ad esempio, alle plusvalenze. Le aliquote dell’IRPEF sono diverse, come abbiamo già detto.
Esse sono 23%, del 27% del 38%, del 41% e del 43%.
Cos’è l’IRPEF? Come si calcola?
Dunque per calcolare l’IRPEF da pagare allo Stato, si segue una specifica procedura. Il reddito imponibile è ottenuto dal reddito complessivo meno gli oneri deducibili. L’IRPEF lorda è ottenuta dalla moltiplicazione tra il reddito imponibile e l’aliquota IRPEF del 2020. La differenza tra l’IRPEF lorda e le detrazioni di imposta offrono l’IRPEF netta. Lo Stato ha giustamente pensato che coloro che percepiscano un reddito che va da 0€ a 8174,00€ non debbano pagare l’IRPEF. Essi rientrano nella cosiddetta NO TAX AREA. Dunque costoro non dovranno pagare l’IRPEF.