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Iscriviti al canale Telegram! Iscriviti al canale WhatsApp!L’articolo esplora le modifiche portate dalla riforma dello Sport, in particolare riguardo al trattamento fiscale dei compensi sportivo-dilettantistici e delle collaborazioni amministrativo-gestionali nel periodo transitorio. Secondo l’art. 36 del d.lgs. 36/2021, i compensi sportivi non concorrono a formare la base imponibile per l’IRPEF fino a 15.000€ all’anno.
Nel periodo transitorio (luglio-dicembre 2023), viene chiarito come trattare i compensi sportivi: per il primo semestre 2023, la franchigia fiscale è pari a 10.000€, mentre per il secondo semestre si applicano le disposizioni fiscali dell’art. 36 del d.lgs. 36/2021.
Sono forniti anche esempi di come avviene la tassazione dei compensi sportivi nel 2023, mostrando che i primi 6.000€ o 10.000€ (a seconda del caso) non saranno soggetti a IRPEF, INPS o INAIL, mentre per gli importi successivi saranno dovuti i contributi INPS e INAIL.
Infine, l’articolo affronta il trattamento delle collaborazioni amministrativo-gestionali, sottolineando l’incompatibilità di queste figure con il lavoratore sportivo. Tuttavia, queste collaborazioni godono di tutele analoghe a quelle del lavoratore sportivo, ad esclusione dell’assoggettamento previdenziale alle aliquote della gestione separata.
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